domenica, gennaio 10

RIFORMA FISCALE

"Sogno una vera riforma tributaria. Come quella che avevamo immaginato nel '94. Con due sole aliquote. E adesso stiamo studiando tutte le possibilità per realizzarla".
E l'ordine non è casuale. Perché, spiega conversando con Repubblica, il primo passo è proprio la "riorganizzazione" del sistema fiscale. Recuperando il "vecchio" progetto del 1994. Quello che portò alla vittoria elettorale dell'allora Polo delle libertà: due sole aliquote, al 23% e al 33%. Un disegno che adesso preferisce chiamare "riforma tributaria" per far capire che non riguarderà solo gli scaglioni Irpef, ma l'insieme dell'imposizione. Sebbene il cuore dell'intervento governativo si concentrerà proprio sul taglio delle tasse per le persone fisiche.



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Se rimangono le aliquote come descritto mi sembra che la riduzione delle tasse è solo per i ricchi e non sicuramente per i poveri, pensiamoci, cerchiamo di controllare per evitare di farci prendere in giro.


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